La scelta, per il logo del CRISM, di un sigillo di Amedeo V di Savoia (fine del secolo XIII) è dovuta alle sue potenzialità simboliche che possono essere trasferite alla genesi e alla maturità del Centro di ricerca.

Il leone, con unica testa guardante, è, nella nostra reinterpretazione, Giovanni Tabacco, il maestro che è all’origine della «scuola di Torino».

I due corpi possono rinviare ai suoi scolari, ormai plurimi (non necessariamente soltanto due), che a loro volta sono stati maestri delle generazioni successive.

I rami della quercia retrostante indicano gli sviluppi, già realizzati e auspicati per il futuro, degli indirizzi di ricerca di cui sono interpreti i numerosi giovani che studiano e innovano nel solco di una tradizione di mezzo secolo.