I Savoia al governo di uno Stato regionale

Anche se il secolo convenzionalmente «medievale»  preso in esame è soltanto il XV, il CRISM ritiene utile una discussione sul volume di Paola Bianchi e Andrea MerlottiStoria degli Stati sabaudi (1416-1848), edito da Morcelliana. La data di partenza è il 1416, quando Amedeo VIII di Savoia ottenne dall’imperatore il titolo di duca, quella d’arrivo il 1848, anno in cui Carlo Alberto, re di Sardegna, promulgò lo Statuto. La ricostruzione, che giustamente non vuole farsi condizionare dall’idea finalistica di nazione, è dedicata a uno Stato dinastico dall’identità plurale dal punto di vista territoriale, linguistico, religioso e istituzionale, le cui radici si collocano appunto nella complessità medievale.

Con i due Autori (dell’Università della Valle d’Aosta e del Centro studi Residenze reali sabaude di Venaria), giovedì 21 giugno alle ore 16, alla Fondazione Einaudi (Via Principe Amedeo 34 – Torino), dialogheranno Pierangelo Gentile (Università di Torino), Claudio Rosso (Università del Piemonte Orientale) e Giuseppe Sergi (Università di Torino).